JOHNSON & JOHNSON MEDICAL ITALIA SOSTIENE CITTADINANZATTIVA PER FAVORIRE L’ASCOLTO DEI BISOGNI DEI CITTADINI E DEI PAZIENTI E L’INNOVAZIONE CONTINUA NEL SSN

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Silvia De Dominicis (Presidente e AD Johnson & Johnson Medical Italia): lo storico  supporto al Pit Salute è un esempio  concreto del nostro contributo per ascoltare le necessità dei pazienti e offrire risposte vincenti alle sfide del SSN

Roma 11 dicembre – L’ascolto dei bisogni come punto di partenza fondamentale per il progresso civile e il miglioramento della salute di tutti.  Questo l’obiettivo di Johnson & Johnson Medical Italia, azienda leader globale nel settore dei dispositivi medici, che da anni sostiene il Pit Salute - servizio d’ascolto territoriale di Cittadiannza Attiva.  Quest’anno giunto alla  21esima edizione il Rapporto PiT Salute, intitolato “Tra attese e costi, il futuro della salute in gioco”, è stato presentato oggi presso Centro Congressi Roma Eventi.

Il supporto di Johnson & Johnson Medical Italia a questa iniziativa è perfettamente in linea con il DNA di un gruppo globale che fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1886, si distigue per l’impegno nel migliorare la salute e il benessere delle persone.

Il supporto di Johnson and Johnson Medical a questa iniziativa è perfettamente in linea con il DNA di un gruppo globale che, fin dalla sua fondazione, è particolarmente attento alla responsabilità sociale nei confronti delle comunità nelle quali opera per garantire ai cittadini e ai pazienti una qualità di vita migliore e per supportare le istituzioni nella costruzione di sistemi sanitari efficaci e sostenibili.

“I dati presentati oggi al PIT Salute impongono a tutti gli attori del sistema salute il compito di trovare soluzioni per garantire ai cittadini il rispetto dei loro diritti, incluso l’accesso alle cure più appropriate su tutto il territorio nazionale. Per vincere le sfide di oggi e di domani è necessario un impegno sinergico. Johnson & Johnson Medical interpreta attivamente questo ruolo in un contesto economico e sanitario che presenta grandi opportunità come garantire cure migliori ad un numero maggiore di cittadini attraverso lo sviluppo di iniziative e soluzioni innovative che consentano di migliorare il percorso di cura del paziente, aumentare i risultati clinici e ridurre i costi del sistema sanitario – ha affermato nel corso della presentazione Silvia De Dominicis, Presidente e Amministratore Delegato di Johnson & Johnson Medical - I progetti di Johnson & Johnson per l’innovazione in sanità: alcuni esempi.

Tra i progetti promossi da Johnson & Johnson Medical Italia vi sono iniziative quali: la COLON Mis Academy, iniziativa di formazione unica in Italia realizzata con l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani per diffondere presso i clinici le migliori pratiche di trattamento mini – invasivo per il tumore al colon retto, la seconda forma di cancro più comune in Italia facendo sì che i pazienti accedano allo standard di cura migliore ed in linea con l’evidenza clinica più recente, con relativi importanti benefici sulla loro qualità della vita; lo sviluppo di piattaforme tecnologiche “end-to-end” che supportano la gestione del percorso del paziente prima, durante e dopo l’intervento chirurgico con riduzione dei tempi dell’intervento chirurgico e della degenza,  anche da 9 a 6 giorni; soluzioni digitali e consulenziali per aumentare l’efficienza nell’utilizzo della sala operatoria con l’obiettivo anche di aumentare il numero di interventi e conseguentemente ridurre le liste d’attesa; Sistemi  per la gestione dei flussi di approvvigionamento ed utilizzo dei dispositivi medici;Sistemi  per la gestione dell’inventario che utilizzano la tecnologia della RFID (identificazione a radiofrequenza) per controllare e tracciare tutti i dispositivi medici utilizzati nel corso di un intervento chirurgico, con una possibile riduzione del 73%*del tempo che lo staff operatorio deve dedicare alle pratiche amministrative in modo che medici ed infermieri possano dedicare maggior tempo a prendersi cura dei pazienti ed ottimizzare i tempi di gestione delle sale operatorie. Infine vi è anche l’impegno nella creazione di un ecosistema digitale che - grazie a sale operatorie virtuali, app di simulazione chirurgica 3D, sensori e analisi dei dati in tempo reale – trasformi la chirurgia per rispondere in modo più puntuale ai bisogni di salute dei pazienti.

 

*(Fonte: Dato di implementazione del Fatebenefratelli)