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L’insorgenza di una SSI ha più implicazioni: ha impatto sullo stato di salute del paziente, sia da un punto di vista psicologico che fisico, con conseguente riduzione della qualità di vita; rappresenta inoltre un carico economico ulteriore per gli ospedali, l’intero sistema sanitario nazionale e la società stessa, dovuto agli interventi necessari a gestirla.
I pazienti con SSI sono: 5 volte più esposti al rischio di una nuova ospedalizzazione, 2 volte più esposti al rischio di essere ricoverati in un’unità di terapia intensiva, 2 volte più esposti al rischio di morte.1-2
Inoltre, riportano dolore, senso di insicurezza, isolamento e ansia soprattutto a causa delle ospedalizzazioni prolungate.3-4
In Italia le SSI hanno ancora oggi un forte impatto sulla salute della società: uno studio recente ha, infatti, rilevato che l’8,03% dei pazienti va incontro ad almeno un’ICA e che il 14,4% di queste infezioni (ICA), sono SSI.5 Si stima che ogni anno in Italia si verifichino 530.000 episodi di ICA e che 7.800 decessi siano attribuibili a questa evenienza, contribuendo a un incremento in termini di spesa sanitaria annuale pari a circa 1 miliardo di euro.6-7
Basti solo pensare ai casi di SSI in ortopedia e traumatologia, il cui costo di gestione è in media superiore a 9.500 euro per singolo evento con situazioni estreme che arrivano a toccare i 32.000 euro.8
Da tutto ciò è facile comprendere quanto la gestione delle SSI rappresenti un’importante tema di salute e di politica sanitaria, il che comporta la necessità di considerare misure opportune di prevenzione, ad oggi disponibili, nella valutazione complessiva di questi eventi. Il rischio di insorgenza delle SSI può essere ridotto quando sono rispettate misure di controllo delle infezioni ospedaliere e sono implementate linee guida per la loro prevenzione: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’European Center for Disease Control e altre organizzazioni e società scientifiche internazionali hanno lavorato negli anni per aggiornare le proprie raccomandazioni per la prevenzione delle SSI, da applicarsi prima, durante e dopo l’intervento chirurgico.9-11 Anche a livello regionale italiano, soprattutto nel corso degli ultimi anni, sono stati siglati numerosi protocolli e documenti guida per la prevenzione delle SSI, indicando le buone pratiche di prevenzione basate su recenti e solide evidenze scientifiche.12-16
Diminuire il rischio di SSI, può comportare i seguenti vantaggi: minori casi di complicanze postoperatorie; minor numero di reinterventi; ridotta necessità di terapia antibiotica nel post-operatorio. Il tutto si traduce in una guarigione ed un recupero più rapido da parte del paziente nonchè in una riduzione dei costi associati al ricovero.
Referenze
1. World Health Organization. WHO Guidelines for Safe Surgery 2009: Safe surgery saves lives. (162120‐201208)
2. Odom‐Forren, Preventing Surgical Site Infections. Nursing 2009; 36: 58‐63. (162120‐201208)
3. Perencevich EN, Sands KE, Cosgrove SE, et al. Health and economic impact of surgical site infections diagnosed after hospital discharge. Emerg Infect Dis 2003;9:196–203.
4. Andersson AE, Bergh I, Karlsson J, et al. Patients’ experiences of acquiring a deep surgical site infection: an interview study. Am J Infect Contr 2010;38:711–7.
5. Dipartimento Scienze della Salute Pubblica e Pediatriche, Università di Torino. Studio di prevalenza italiano sulle infezioni correlate all’assistenza e sull’uso di antibiotici negli ospedali per acuti – Protocollo ECDC Report Italiano PPS2 (Point Prevalence Survey) 2016-2017. Luglio 2018.
6. https://www.motoresanita.it/wordpress/wp-content/uploads/2019/05/Comunicato-stampa-Roma-23-Maggio-2019.pdf.
7. Assobiomedica - Controllo delle infezioni ospedaliere. Giugno, 2011. Università degli Studi di Pisa, Dpt Patologia Sperimentale, Prof. G. Privitera.
8. Nobile M, Navone P, Orzella A, et al. Developing a model for analysis the extra costs associated with surgical site infections (SSIs): an orthopaedic and traumatological study run by the Gaetano Pini Orthopaedic Institute. Antimicrobial Resistance & Infection Control. 2015;4(Suppl 1):P68.
9. Global guidelines on the prevention of surgical site infection. WHO 2017
10. Berríos-Torres SI, Umscheid CA, Bratzler DW, et al. Centers for Disease Control and Prevention Guideline for the Prevention of Surgical Site Infection, 2017. JAMA Surg. 2017;152(8):784-791.
11. Ban KA, Minei JP, Laronga C, et al. American College of Surgeons and Surgical Infection Society: Surgical Site Infection Guidelines, 2016 Update J Am Coll Surg. 2017 Jan;224(1):59-74.
12. Regione Friuli Venezia Giulia. Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità. Bundle per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza connesse alle pratiche assistenziali. 05/08/2019.
13. Regione Lombardia. Decreto n. 1275 del 04/02/2019. Check List Chirurgia Sicura 2.0.
14. Università degli Studi di Torino. Prevenzione delle Infezioni del Sito Chirurgico, Aggiornamento e sintesi delle raccomandazioni (2009- 2017). 2018
15. Regione Liguria ALISA. Delibera n. 21 del 2017. Protocollo per il controllo delle infezioni in chirurgia.
16. Regione Emilia Romagna. Dossier 267-2017. Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.